FAST - Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche
Petrolchimico e transizione energetica: dai combustibili fossili all’idrogeno
Le competenze ingegneristiche, di progettazione e gestione di sistemi complessi in possesso della filiera degli idrocarburi possono essere messe a servizio del processo di de-carbonizzazione della domanda di carburanti e prodotti, che nei prossimi anni dovrà soddisfare la domanda di consumo industriale e per il trasporto, oltre che la produzione e stoccaggio necessaria per gli utilizzi propri della petrolchimica. A questo riguardo cresce l’interesse per l’idrogeno, con la promozione della creazione e dell’utilizzo di idrogeno low-carbon che darebbe un contributo fondamentale alla riduzione delle emissioni.
La transizione energetica mondiale da fonti fossili a fonti rinnovabili renderà sempre più necessario l’impiego di vettori energetici innovativi e l’idrogeno rappresenta uno dei protagonisti di questa svolta, coniugando flessibilità d’impiego a una crescente competitività con tecnologie innovative in diversi campi di utilizzo. L'idrogeno può essere usato come materia prima, combustibile, vettore o accumulatore di energia e ha svariate applicazioni nei settori dell'industria, dei trasporti e dell'energia. Importante è il fatto che quando viene utilizzato non emette CO2 e non inquina l'aria.
Il vettore idrogeno risponde da un lato alle esigenze di mobilità soprattutto pubblica e dall’altro alla produzione di energia, ma può avere genesi diverse, di qui la diversa colorazione che può assumere, dal verde (quando è generato totalmente da fonti rinnovabili) al blu (se deriva da fonti fossili ma cattura la CO2) fino al grigio (quando lo si produce sempre da fonti fossili ma non si ha l’accortezza precedente di incorporare nel processo la cattura delle emissioni rilasciate).
Nel corso del convegno si prenderanno in esame casi applicativi relativi alle soluzioni per rendere sostenibile l’attuale produzione di combustibili fossili, spostandosi poi ad esaminare lo stato dell’arte, la ricerca, le prospettive e le possibilità anche a breve, nell’immediato e a 3/5 anni, delle soluzioni e tecnologie legate all’utilizzo dell’idrogeno.